DA 14 A 36 MESI

Sorprendersi, sorprendersi davanti alla loro piccola straordinaria grandezza.

Dai 14 mesi tutto il percorso prende forma.
Tutte le piccole cose, tutti gli esercizi, tutte le attività, si trasformano in meraviglia.
Perché bambini così piccoli che nuotano, è meraviglia.

I bambini sono così, hanno un mondo dentro, un mondo pronto ad emergere se gliene diamo la possibilità.

Perché c’è solo un modo per insegnare qualcosa a un bambino, giocare.

Nei percorsi che cambiano in ogni lezione inseriamo tre tipi di giochi: un gioco cognitivo per favorire l’intelligenza, un gioco affettivo per coinvolgerli emotivamente e un gioco motorio per allenare la coordinazione e creare le basi anche per altri sport futuri.

I giochi racchiudono ciò in cui crediamo: un bambino cresce realizzato quando viene coinvolto su tutti i piani della sua personalità.

L’obiettivo non è mai stato solo quello di imparare a nuotare, la cosa più importante è sempre stata far emergere il mondo di infinito potenziale che ogni bambino ha dentro di sé.

È in quel mondo dentro in cui crediamo e attorno a cui creiamo le nostre lezioni.

Credendo in quel mondo hanno imparato a nuotare, a fare la stellina, raccogliere gli oggetti sul fondo, i tuffi a delfino, superare ogni paura.

È credendo in quel mondo che ci hanno sorpresi con la loro piccola straordinaria grandezza.

Le lezioni durano 35 minuti, immersi in acqua calda e profonda (1.20). Ogni lezione è un evoluzione dalla precedente, con difficoltà crescenti e personalizzate in base all’età e alle caratteristiche di ogni bambino.

 

Il metodo Crescinacqua lo trovate anche presso il CENTRO ACQUA A ROMANO D'EZZELINO (VI)

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IL METODO

Le lezioni proposte seguono il metodo formativo “Crescinacqua con me”, maturato in più di 30 anni di esperienza, grazie al quale i bimbi che frequentano i nostri corsi con costanza a partire dai primi mesi di vita imparano a nuotare da soli (in acqua profonda) già dai 16 mesi, senza salvagenti o braccioli.
Questi risultati straordinari sono resi possibili da un’attività svolta coinvolgendo il bambino in tutti i lati della sua personalità, affinché possa far emergere il suo massimo potenziale.

NON SOLO ACQUA

Per i bimbi è una bella opportunità per rafforzare i muscoli, irrobustire l’ossatura e prevenire l’obesità.
Attraverso un lavoro specifico si favorisce lo sviluppo del sistema nervoso e quindi dell’intelligenza. È inoltre utilissimo per socializzare con altri bimbi.
Vengono create le basi motorie e coordinative che sono alla base di tutti gli sport futuri.

GENITORI A 360°

 

Per i genitori è un’occasione per cogliere spunti preziosi riguardo ai giochi e ai materiali educativi da proporre anche a casa.
E’ poi assai importante per conoscere altri genitori, fare gruppo, confrontarsi, avviare belle amicizie!
È un’ottima occasione per godere di momenti unici ed esclusivi con il bambino, che rimarranno impressi in modo indelebile nella loro e nella vostra memoria!

 

 

Per me è stata unica la sensazione di sostenere il mio bambino, accompagnarlo nel rilassante abbraccio dell’acqua, condividere l’emozione di muoversi sostenuto da un attrezzo galleggiante, quando ancora non camminava.

Monica

Ciao, sono Helga, mamma di Letizia che ha iniziato l’acquaticità a 4 mesi. Da premettere che né  io né  mio marito sappiamo nuotare ma condividiamo l’importanza di insegnare ai bambini a saper gestire il proprio corpo in acqua per evitare annegamenti. Il corso di acquaticità all’inizio ha insegnato a me, adulta terrorizzata dall’acqua, a superare questa paura e a Letizia a sentire il suo corpo in maniera  diversa. Con il tempo Letizia ha iniziato a  sperimentare in maniera attiva il  proprio corpo e lo stare insieme agli altri, sempre supportati alla nostra meravigliosa  e paziente maestra. Adesso Letizia nuota con piacere, mette la testa sotto e le piace tanto stare a dorso e a fare i tuffi.

Helga

La mia esperienza inizia quando Alice aveva 4 mesi. Tra un giochino e una canzoncina, nel calore della piscina piccola, ha fatto un sacco di progressi quasi senza accorgercene. Col supporto di salvagenti, bracciolini o salamini Alice ha imparato in fretta a nuotare quasi indipendentemente in acqua alta, a salire e scendere autonomamente dal bordo vasca e ora, a due anni, già fa qualche tratto completamente da sola. I giochini, i percorsi e le tecniche che le insegnanti mi mostravano e suggerivano, mi hanno aiutato a far diventare il nuoto una cosa divertente e Alice ha imparato naturalmente a stare in acqua.

Sonia

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